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Newsletter 1 del 2024

Amici di Angal OdV

Link alla campagna

Quando abbiamo sigillato i due container nel piazzale di Salvagnini SPA, a Sarego, nel vicentino, era il 27 ottobre 2023, dopo una lunga fase di preparazione del carico durata parecchi mesi. Non è affatto semplice organizzare una spedizione in Africa. Ogni cosa dev'essere impacchettata con cura, catalogata, fotografata, ci si deve mettere nei panni di chi la riceve, di chi si vede arrivare 14 tonnellate di materiale. Come lo si scarica? Dove lo si mette?

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La nave, partita da Genova il 3 novembre e diretta a Mombasa (Kenya) per scaricare i due container su camion, ha percorso la rotta classica, attraverso il Mediterraneo per imboccare il canale di Suez e infilare il Mar Rosso, la stessa rotta che Mario e Claudia fecero quando partirono la prima volta per Angal nel lontano 1967 partendo da Venezia. E pensare che ora il transito commerciale per quella tratta è in seria difficoltà per il conflitto mediorientale. Appena in tempo!  

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Una volta giunti a Kampala e ispezionati dalla dogana ugandese, i container sono stati poi caricati da trasportatori locali per essere consegnati ad Angal. Come potrete ben immaginare, il vero problema è stato lo scarico. L'ospedale non dispone di muletti né di una gru, quindi abbiamo dovuto noleggiarne una per l'occasione. Per fortuna le operazioni sono state completate senza problemi. E la settimana scorsa, finalmente, i container sono stati aperti e il materiale distribuito ai destinatari.

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Ma cosa c'è nei container?

L'idea della spedizione è nata nel 2022. L'azienda Salvagnini di Sarego (VI), da sempre molto generosamente al nostro fianco, ci aveva donato un archivio mobile professionale meccanico di grande capienza (15x5 metri).

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Nato per archiviare documenti, può funzionare bene come magazzino per la farmacia essendo manovrabile a mano in tutte le sue 22 sezioni mobili, ed essendo di materiale ignifugo. Quale migliore occasione per avviare la tanto attesa ristrutturazione della farmacia di Angal, ormai congestionata?



Via via col tempo, negli spazi messi a disposizione da Salvagnini, si è aggiunto sempre più materiale donato da tante persone, fino a riempire interamente il volume disponibile di 2 container da 12 metri ciascuno. Materiale di grande utilità per l'ospedale, come un ecografo moderno in perfette condizioni donato dall'ospedale di Negrar, carrozzine, termometri digitali, strumenti per la sterilizzazione, una centrifuga, due server per il sistema informatico, divise, pannolini, ma anche strumenti di lavoro da carpenteria, idraulica, giardinaggio ed elettroutensili, un bel po' di materiale scolastico per le scuole e l'asilo, perfino generatori elettrici, un mulino ad acqua ed una caldaia per lo smaltimento dei rifiuti. 

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Non sono mancati anche generi più mondani come divise e scarpe da calcio per tutte le età e di tutte le misure, scarpe di buona qualità, vestiti per bimbi e giocattoli per i piccoli pazienti della Nutrition Unit. 

Direi che non ci siamo dimenticati di nessuno.



E nemmeno vogliamo dimenticarci di ringraziare le tante persone e aziende che hanno contribuito al buon esito di questa iniziativa, a partire da Salvagnini che oltre agli spazi ha anche dovuto affrontare costi, e in special modo il nostro caro socio Ivan, oggi di fatto motore di tutto ciò che è tecnico nella nostra associazione. 

Un ringraziamento per la generosità e sensibilità che ci riservate. 

Non vediamo l'ora di scoprire le reazioni della gente all'apertura di questi due grandi pacchi regalo e, chiaramente, di condividerle con voi.

GRAZIE !

Stiamo partecipando al contest Unicredit Il Mio Dono, bastano un paio di click e un indirizzo mail per aiutare il nostro progetto: Sala Operatoria

Clicca qui per votare il nostro progetto: oggi è l'ultimo giorno!

In palio ci sono 200.000€ che verranno suddivisi tra le associazioni con più preferenze e donazioni. Il ricavato lo destineremo all'equipaggiamento della Sala Operatoria dell'Ospedale St. Luke

Grazie alla Lotteria di dicembre, il St. Luke inizierà a sostituire vecchi equipaggiamenti con nuovi set di strumenti chirurgici, ma manca ancora molta attrezzatura importante.

IBAN: IT 31 L 02008 59601 000005412019 presso Unicredit

IBAN: IT 84 F 05034 59600 000000000756 presso Banco Popolare

Conto Corrente Postale: 1039354202



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